Nel settembre del 1943, sulle isole greche di Cefalonia e Corfù, soldati regolari della Wehrmacht, l’esercito tedesco, si sono macchiati di uno dei più orrenti crimini perpetrati durante la seconda guerra mondiale, quello della Divisione Acqui, non rispettando le regole e le convenzioni che proteggono i prigionieri di guerra e passando per le armi migliaia si ufficiali, sottufficiali e soldati, l’eccidio della Divisione Acqui.

A ricordare questo drammatico fatto di sangue è fortemente impegnata l’Associazione Nazionale Divisione Acqui (ANDA), con sede a Verona, dove il 21 settembre di ogni anno si celebra la cerimonia ufficiale commemorativa, al cospetto del monumento nazionale dedicato ai soldati della Divisione Acqui.

Nel settembre del 1943, durante la seconda Guerra Mondiale, nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù, oltre 10.000 soldati della Divisione Acqui furono trucidati dai tedeschi, come tragica conseguenza dell’armistizio dell’8 settembre 1943, scegliendo l’onore, la fedeltà al tricolore e la resistenza ai tedeschi, piuttosto che la resa incondizionata e la consegna delle armi.

La città di Verona si onora di ospitare, in Circonvallazione Oriani, antistante le Scuole Medie Betteloni, il più importante monumento...